365 Parola d’ordine Benessere

Marzo è cambiamento
L’esempio conta più di mille parole, chissà quante volte abbiamo sentito questa frase, ma siamo ancorati o distanti da essa?
L’autorevolezza di un adulto, di un genitore, di un educatore, di un docente, la si vede dai fatti e non solo dalle parole.
Teniamo sempre ben presente, che i bambini, i ragazzi e i giovani ci guardano, ci osservano e si rendono conto se ciò che facciamo è all’unisono con ciò che esterniamo a parole.
Una particolarità dell’età evolutiva è la ricettività agli stimoli, molto più alta rispetto agli adulti.
Ecco perché, se vogliamo che i figli così come gli alunni non vivono da isolati, iper connessi, dissociati, confusi, inceppati, prigionieri dei like o dei cuoricini… siamo noi adulti che per primi dobbiamo smetterla di vivere:
- Isolati e dipendenti dai social, ore e ore a scorrere su e giù con il dito la schermata
- Rapiti delle chat, e mai una sola ci sono vari gruppi di chat
- Confusi dietro l’opinione degli influencer senza attenersi a ciò che è scientifico e veritiero
- Prigionieri di filtri, like, cuoricini e battiti di manine in emoticon
- Non coerenti con ciò che diciamo o facciamo
Il benessere è possibile in una consapevolezza che è di tutti e passa per tutti!