Questa frase mi è tanto cara perché da essa dipende il lavoro che sto portando avanti già dallo scenario post-pandemico ad oggi e da cui nasce questo progetto: “365 Parola d’ordine Benessere”.

Dopo vent’anni di studi e di aggiornamento, mi rendo sempre più conto che, la scuola italiana ha veramente bisogno di una svolta epocale soprattutto se vogliamo stare al passo con i tempi ed essere portatori di educazione valoriale e di benessere.
Mi è sempre stato tanto caro quel proverbio africano che recita così: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.
Per intraprendere un percorso di conoscenza, accoglienza ed ascolto è fondamentale non sentirsi mai soli, e credo fermamente che nella scuola, più che in ogni altro ambito, è fondamentale fare sempre un lavoro di squadra per crescere.

Il progetto nasce in seguito alle osservazioni documentabili dello scenario del post pandemico e del diffuso stato di sofferenza di bambini e ragazzi.
Ho dovuto lavorare tanto con bambini e ragazzi che durante la pandemia hanno sviluppato forti addiction soprattutto da cellulare e serie televisive, alcuni dei quali sono diventati veri e propri Hikikomori ed altri hanno sviluppato patologie croniche e disturbi del sonno e della sfera emotiva.

Gli strascichi sono ancora molti, pertanto la sfida è quella di sovvertire una logica che potrebbe riproporsi, ma conoscendola abbiamo gli strumenti per “agere contra”.

Un training personalizzato per lo sviluppo del benessere psico-fisico, che ci permette di combattere ansia e stress in modo nuovo ed anche divertente.
E per potenziare il benessere facciamo azioni di promotion e di prevenzione nella vita quotidiana a partire dalla scuola e dalla famiglia, nello sport e nell’alimentazione.

1. Mindfulness

2. Rilassamento muscolare progressivo

3. Training Autogeno

4. Respiro dei tre minuti

5. Biofeedback (solo in individuale)

6. Neurofeedback (solo in individuale)

7. Il benessere in gruppo per promuovere le relazioni sociali

8. Attività di benessere per ritrovare l’autostima attraverso giochi e attività di gruppo

9. Movie Therapy

10. Week end e settimane estive di pratiche di consapevolezza

Il training di benessere si focalizza proprio sulla centralità di questi aspetti. Sentirsi bene con sé stessi per stare bene con gli altri.

Per un anno, ogni giorno, ciascun genitore, docente e allievo potrà leggere quotidianamente un post sul benessere, dal mio profilo istagram, che lo accompagnerà nel percorso, e, di anno in anno cambiano i temi, ma i post continuano ad accompagnare. Questo è un concreto incentivo per iniziar bene la giornata e non dimenticarsi di focalizzarsi su qualcosa di nuovo, con nuovi stimoli e che punta a qualcosa che restituisca giorno dopo giorno pillole di benessere per un benessere pienamente appreso.

Perché 365 post? Sono post che spaziano dai sensi, all’equilibrio, alla postura, all’arte, alla musica, al teatro, alla concentrazione, alla comunicazione, alla meditazione e alla contemplazione, a strategie concrete di vita quotidiana e nello studio.

All’interno di questo progetto parto nel lavoro ricominciando dall’ABC che sono i sensi, è necessario rieducare i sensi di grandi e piccini. Non siamo consapevoli dei nostri sensi.
I sensi sono usati male, oppure non si conoscono affatto tutte le loro potenzialità.
Dai sensi si passa poi a rieducare la postura e l’equilibrio, perché moltissime ricerche ci dicono che l’equilibrio e la postura sono fondamentali anche per non incorrere in determinate patologie.

Proseguiremo, in quella che è una rieducazione alimentare, perché bisogna lavorare molto sull’alimentazione e con essa e da essa, sulla regolazione del sonno.
Dopo aver lavorato su tutto questo quadro attraverso un approccio che coinvolge la PNEI, la Psicosomatica ed il Protocollo “MindfulEating for children and teens: Mangiare attraverso i sensi, mangiare emozionandoci”, solo allora, ci spostiamo su un altro piano, lavoriamo sullo stress attraverso il training autogeno, il rilassamento progressivo e altri protocolli come il Maps for ADHD, il Matters, l’MBSR per i più grandi del liceo etc…

Ad inizio anno verranno somministrati questionari e test per valutare lo stato di partenza di ciascun allievo, così come saranno risomministrati a fine anno per fare un confronto di dati e restituire ciò che questo anno, ha apportato di nuovo nella vita di ciascuno.

Siamo nel cuore di Roma, nel centro storico di Roma, presso il “Collegio San Giuseppe Istituto De Merode”.

Il Direttore, Alessandro Cacciotti, la Preside Federica Fiorelli, Frere Ciro Vitelio, il Prof. Aleardo Marco Giovannangelo e tutti i docenti hanno subito creduto in questo progetto ed hanno scorto in esso, non solo la potenzialità e l’unicità dell’offerta proposta, ma a lungo raggio, si sono subito proiettati nel benessere futuro dei loro alunni, e delle loro alunne, delle famiglie, e sapendo che l’istruzione passa attraverso il loro lavoro ed il loro stile comunicativo, si sono messi per primi loro stessi all’opera. Da Gennaio 2024 si è partiti con una mattinata formativa per tutti i docenti dell’Istituto, di ogni ordine e grado, da Marzo poi, ho iniziato a lavorare con i singoli gruppi di docenti, questo perché, tutto, in questo progetto, non è un copia e incolla, ma è fondamentale tener sempre presente davanti agli occhi ed al cuore, le singole persone ed il gruppo a cui appartengono. Con i docenti di ogni ordine e grado proseguo con la formazione mensile.

Il Collegio San Giuseppe Istituto De Merode, è la prima scuola in Italia che ha inserito la Mindfulness curricolare a scuola. Sono stati in grado e con ispirata creatività di “allungare” l’orario delle lezioni e ricavare semplicemente trenta minuti al giorno d dedicare alla Mindfulness, affinchè ciascuna classe abbia, una volta a settimana questo spazio.

Il lavoro svolto nelle classi, viene poi restituito tramite apposite schede alle famiglie tramite registro elettronico.

Infine anche le famiglie hanno il loro spazio, tramite colloqui, dieci incontri on line formativi annuali, per chi vuole il Protocollo MBSR in presenza e la possibilità di confronto tramite la mail mindfulness@sangiuseppedemerode.it

1 Fare prevenzione dei disagi fisici e psichici, informare e formare le famiglie, gli alunni e i docenti.

2 Erogare servizi di benessere attraverso le artiterapie, i protocolli mindfulness, il training autogeno, il rilassamento progressivo e svariate attività destinate ai bambini ed ai ragazzi nella fascia di età 3-18 che verranno svolte presso le scuole, in questo caso dalla primaria.

3 Raccogliere dati dopo aver somministrato questionari e test, pree post lavoro, tali che dimostrino, come un lavoro di medicina integrata, di promozione del benessere e di attuazione di protocolli e tecniche che per alcuni saranno preventivi, per altri riabilitativi, portino un significativo cambiamento nella vita dei medesimi. In prospettiva futura restituiscano un risparmio significativo a vantaggio del sistema sanitario nazionale ed una qualità della vita nettamente migliore delle famiglie e dei bambini e dei ragazzi stessi.

• Fare prevenzione attraverso la diffusione della conoscenza del benessere e della neuropsicologia del benessere.

• Fornire nozioni sul del concetto di salute e benessere, rendendo informate le famiglie, gli insegnanti e gli alunni dell’importanza che l’equilibrio psico-fisico ha per ciascuno.

• Formazione mirate ai medici di base e ai pediatri di libera scelta, poiché moltissimi, dopo aver dialogato con loro, non conoscono né la mindfulness, né la neuropsicologia del benessere, né tutto ciò che ruota attorno al tema.

• Motivare le famiglie, i docenti e gli alunni a difendere questo bene primario che è la salute.

• Comprendere che le relazioni con la famiglia, la scuola a l’ambiente esterno, sono vincoli necessari per il raggiungimento di uno stato di benessere personale e sociale, “nessuno si salva da solo” è necessario fare squadra.

• Vivere meglio il tempo libero e le relazioni.

• Ripartire dall’ alimentazione per vivere bene.

• Regolare il sonno staccandosi dall’iper connessione.

• Incontri bimensili con genitori on line ed in presenza.

• Incontri formativi mensili per i docenti.

• Incontri con i bambini ed i ragazzi: un’ora per la scuola primaria; trenta minuti per la scuola secondaria di primo grado; PCTO per la scuola secondaria di secondo grado.

• Incontri con i medici di base ed i pediatri del territorio.

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